[vc_row][vc_column][vc_column_text css=\”\”]Trai i vari requisiti oggi ben richiesti quando si sceglie un’ unità immobiliare per realizzare uno studio odontoiatrico, sempre più frequentemente troviamo la visibilità dei locali.
Questo porta spesso alla scelta di unità site a piano terra e a volte anche spazi commerciali.
Avremo quindi da gestire vetrine sia per questioni di immagine che per questione di privacy per i locali che ad esse si affacciano.
In genere vengono utilizzate pellicole non particolarmente oscuranti per evitare di togliere luminosità agli ambienti interni, ma che possano fungere da barriera ottica e anche essere veicoli di informazioni verso l’esterno (in genere troviamo il logo dello studio, il nome e la principale attività clinica di riferimento.
Ritengo che sia indispensabile garantire la privacy degli ambienti squisitamente clinici o che comunque richiedano riservatezza quali studi operativi ed uffici.[/vc_column_text][vc_separator][vc_single_image image=\”17779\” img_size=\”full\” alignment=\”center\” css=\”\”][vc_separator][vc_column_text css=\”\”]Può essere invece consentita una certa possibilità di vedere all’interno per gli spazi quali reception, accettazione ed attesa.
Il messaggio che si vuole dare è una sorta di benvenuto a chi decide di entrare anticipando già dall’esterno ambiente e immagini di studio.
Stessa cosa si può pensare all’interno: le porte in vetro, per quanto più costose, danno un’ottima immagine architettonica e alleggeriscono gli ambienti rendendoli più luminosi (anche di sera, con le luci artificiali accese).
Le pellicole di tali porte, dovrebbero quindi creare una valenza estetica e garantire privacy o visibilità a seconda dei locali cui afferiscono.
Direi che non dovremmo intravedere all’interno degli studi operativi, mentre sarebbe utile una possibilità di visione interna per locali quali uffici sterilizzazione e back office.
La sensazione che si cerca di ottenere è di trasparenza degli ambienti e delle funzioni che in essi si svolgono e quindi di benessere e fiducia verso i pazienti.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]